A pochi giorni dal 25 aprile, ripercorriamo l’esperienza di Lydia Franceschi come staffetta partigiana attraverso due brevi estratti da “Perché non sono nata coniglio“, reading teatrale che Farneto Teatro e Fondazione Roberto Franceschi Onlus hanno tratto dal romanzo omonimo, con drammaturgia e interpretazione di Elisabetta Vergani e musiche di Sara Calvanelli.

Siamo felici di annunciare che il nome di Lydia è stato inciso sul monumento alle Donne Partigiane appena collocato nel piazzale omonimo nel Municipio 6 di Milano (Barona). L’installazione artistica “Fischia il vento” è stata realizzata a partire dall’idea progettuale risultata vincitrice del concorso “Partigiane 2.0” bandito dall’Associazione Chiamale Storie.

L’idea degli Architetti Angelo M. Gulino e Claudio Ravazza prevede una serie di grandi campane tubolari che, sollecitate dal soffio del vento, si muovono e fanno riecheggiare la memoria delle donne di cui portano inciso il nome. Il fischio del vento riporta così alla mente le voci delle donne, il loro spontaneo aggregarsi per lottare contro il nemico, ma pure un anelito di libertà, suggerito anche dallo slancio della struttura verticale, racchiusa tra due cubi riportanti le date convenzionali di inizio e fine della Resistenza.

I nomi incisi:
Fernanda Bagnoli Fogagnolo
Giuliana Beltrami Gadola
Ebe Bavestrelli
Cini Boeri
Nori Brambilla Pesce
Annunziata Cesani
Bianca Ceva
Marcella Chiorri Principato
Dina Croce
Lena D’Ambrosio
Emma Fighetti
Gisella Floreanini
Lydia Franceschi
Gina Galeotti Bianchi
Maria Maddalena Rossi
Claudia Ruggerini
Jenide Russo
Stellina Vecchio
Fernanda Wittgens
Laura Wronowski.

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