Con le immagini della partecipatissima inaugurazione, vi ricordiamo che fino all’11 gennaio 2026 (con apertura anche nel periodo delle feste) potete visitare alla Casa della Memoria di Milano la mostra Ombra di tutti dell’artista Patrizio Raso, curata da Marco Scotini e promossa dalla Fondazione Roberto Franceschi Onlus.

Opera centrale della mostra è la presentazione di un abito collettivo di grandi dimensioni, che è stato intrecciato con oltre 150 abiti reali: indumenti che vanno dal montgomery di Roberto Franceschi alla t-shirt di Carlo Giuliani, dal foulard di Giuseppe Pinelli ai pantaloni di Gino Strada. Questi abiti sono stati donati da cittadini e cittadine, studenti, familiari di vittime civili, attivisti e associazioni. Ogni capo è portatore di una storia: memoria personale, legame affettivo, gesto politico.

La forma dell’abito, la sua stessa “silhouette”, corrisponde alla proiezione dell’ombra del Monumento a Roberto. Ma che cosa è l’ombra, se non l’attestazione di una presenza? Una presenza differita che rimanda soprattutto a coloro che quegli abiti li hanno indossati.

Dall’ombra del Monumento a Roberto Franceschi, con gli indumenti emergono storie e fatti che superano la vicenda del singolo. Un’ombra di tutti, per agire la memoria di un paese che ricorda, resiste e determina un presidio di giustizia e democrazia.

Una sezione d’archivio della mostra presenta materiali storici della Fondazione  — volantini, manifesti, filmati e documenti — che raccontano la Milano degli anni Settanta, la storia di Roberto e la nascita del Monumento, anche grazie al contributo di Enzo Mari e della comunità artistica milanese.

Scopri il progetto Ombra di tutti.