Nato in America, cresciuto a Mosca, ora negli Usa, il regista Michael Lockshin ha girato «Il Maestro e Margherita». «Gli anni Trenta di Stalin anticipano l’oggi. Con il tamtam del pubblico, censura e boicottaggi non hanno fermato il film»
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Veil, l’ingiustizia è intollerabile
Olivier Dahan chiude il trittico sui «biopic speciali» (dopo Edith Piaf e Grace di Monaco) con un film su una vera rivoluzionaria francese. «A dieci anni Simone aveva capito tutto»
La famiglia in lotta per il Brasile libero
«Io sono ancora qui», film premiato a Venezia e ai Golden Globes, racconta la vicenda privata di Rubens Paiva per narrare la tragedia collettiva nel Sudamerica più buio delle dittature. La pellicola è tratta dal memoir del figlio di Paiva, Marcelo. Parlano il regista Walter Salles e lo scrittore. «Così affrontiamo l’oppressione dei ricordi»
La nuda verità ha preso il taxi
Christy Hall l’aveva immaginata come una pièce teatrale ma è riuscita a farne un film: lei, Dakota Johnson, è una giovane donna che arriva a New York; l’auto gialla di lui, Sean Penn, la porta dall’aeroporto a Manhattan. Parlano di tutto, parlano di sé, al di là delle generazioni. Dice la regista: «Quell’abitacolo è un confessionale. Salvo un aspetto dell’umanità che svanisce»
Gli intrighi di Dio I segreti del «Conclave» »
Un cast di attori meravigliosi con in testa il magnetico «cardinale» Ralph Fiennes. Il regista: «Ho raccontato la trincea di Erich Maria Remarque, ora narro una guerra claustrofobica
Siamo «Sulla terra leggeri»: è la nostra lotta con i ricordi
Approdata alla regia dopo un lungo apprendistato (con Bellocchio, Rosi, Marcello tra gli altri), la cineasta spezzina parte da una storia personale per mescolare «innamoramento e dolore»
La mia post-verità molto prima del web
Torna al cinema, restaurato, «Sbatti il mostro in prima pagina», film del 1972 di Marco Bellocchio. Il regista: «La manipolazione dei fatti, un tema attuale già allora»
Nella compassione l’antidoto al male
Il cineasta Luc Dardenne riflette sulla condizione dell’uomo e sul suo disperato desiderio di eternità
Anna Magnani intellettual-popolana
1973-2023 Un cartellone di film, tra i 47 totali, celebra l’artista (stregò anche l’Academy, che le assegnò l’Oscar: il primo a un’interprete non anglosassone) scomparsa cinquant’anni fa
La (nostra) Storia
Il romanzo popolare di un ’Italia che ride e piange
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