Giorgio Ficara rende giustizia a un modo di vivere per nulla frivolo e occasionale e ci ricorda che il principio di piacere non è una tappa da bruciare in nome di altri obiettivi, ma una realtà meravigliosamente indipendente
Archivio articoli per autore, di: trevi - pagina 4
I no vax vicini a noi che non possiamo persuadere
Essenza della democrazia non è farsi un'opinione ma fidarsi di chi sa: molte persone amabili però lo ignorano
Il vizio del maratoneta
Mauro Covacich parte da uno spunto personale: smette di correre e inizia a fumare
Anche per i libri un nome è un destino
Cambiati dall’autore o dal traduttore, i titoli sono parte integrante dell’opera
La bandiera (inzuppata) dell’Italia
Nino Manfredi nacque un secolo fa. Gli anni d'apprendistato lo resero grande
Il vizio del maratoneta
Mauro Covacich parte da uno spunto personale: smette di correre e inizia a fumare
È la fantasia che fa esistere la realtà
E.T.A. Hoffmann non è solo un autore capitale dell’Ottocento: i suoi «Fratelli di Serapione», che ora escono curati da Matteo Galli nelle versioni di 26 traduttori, vanno considerati le «Mille e una notte» o il «Decameron» del Romanticismo
La trama gialla del mondo è troppo gialla per l’ispettore
Massimiliano Governi fa indagare un poliziotto che si autopubblica thriller senza successo sull’assassinio di un editor
Yukio Mishima. L’ultimo samurai
Il 25 novembre 1970 lo scrittore salutò moglie e figli, uscì di casa e mise in atto una specie di piccolo colpo di Stato, tenendo un discorso dal ministero della Difesa e infine compiendo un suicidio rituale. Fu il culmine di una vita segnata dal culto dell’Imperatore, non tanto (non solo) in senso politico, ma come necessità di un ideale assoluto, un’autenticità e una disposizione all’amore che, paradossalmente, riconosceva negli studenti di sinistra. Ma sono i suoi libri a dirci la sua grandezza. «Il mare della fertilità» è la «Recherche» nipponica
La serialità vive se accompagna le età dei lettori
Charles Dickens è il maestro. La lezione di Marcel Proust, i casi di Elena Ferrante e George Martin. E l’esempio perfetto dei nostri tempi: Harry Potter