Ci sono epistolari che si leggono come romanzi. È il caso della raccolta completa delle lettere che si scambiarono i due praghesi
Archivio articoli per autore, di: trevi - pagina 2
MISHIMA Un sogno d’amore color rosa pop
Nello stesso anno, il 1956, Yukio Mishima pubblicò un capolavoro come «Il padiglione d’oro» e un romanzo a puntate. Che, tradotto ora, mostra comunque l’impronta del genio
La legge di Pirsig: dimenticami
Divenne celebre per «Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta» e «Lila». Una raccolta postuma di scritti, quasi un manuale, riporta fra noi un grande autore americano che s’ispirava ai mistici buddhisti. Superandoli a modo suo
Un umanista di (in)successo
Esattamente il 3 marzo di trent’anni fa, nel 1994, moriva John Williams, autore di due capolavori scoperti tardi: «Stoner» e «Butcher’s Crossing». Un Meridiano lo celebra
Marguerite non ancora Duras
Tradotto per la prima volta in italiano «Gli impudenti», il romanzo con cui la scrittrice esordì nel 1943: un’opera acerba che tuttavia anticipa temi e suggestioni della maturità
Sade L’ultimo vizio del filosofo
Due consumatissimi libertini trasformano una giovinetta innocente in una creatura più viziosa e più disposta a ogni abiezione dei suoi precettori. La voce del famoso Marchese resa al suo meglio: anche il lettore ne esce piacevolmente manipolato
Susan Sontag e la malinconia come metodo
Torna una raccolta di scritti della grande autrice americana, tutti tenuti insieme da un tema: uno stato d’animo che non viene considerato né una patologia né un destino, ma una forma di conoscenza e di lettura del mondo a pieno titolo
La memoria tende i suoi tranelli E non c’è scampo
Premio Nobel nel 2014, Patrick Modiano ama proporre splendide gabbie di indizi, di ricordi, di luoghi perfettamente credibili (come certi quartieri di Parigi) eppure dotati di imprevedibili risvolti onirici, in cui gli enigmi dell’essere e i segni della scrittura si producono a vicenda. Il romanzo uscito in Francia nel 2022 non fa eccezione
Peter Handke Povera mamma, so che la tua vita è stata unica
Torna «Infelicità senza desideri», capolavoro del Nobel. Uscì nel 1972, la sua prosa è perfetta: nel destino di una donna che scelse il suicidio sta la singolarità di ogni esistenza
Splende in fondo al bosco la «Stella» di McCarthy
L’ ultimo capolavoro dello scrittore non è il seguito del «Passeggero» che l’ha preceduto ma un flashback in sette dialoghi fra uno psichiatra e una protagonista che, nel suo dolore, è un ponte fra il dicibile e l’indicibile