Il fascismo è stato una recita. Oggi ci risiamo

Lo studioso americano Richard Sennett, una passione per il violoncello, sta preparando un saggio sulla dimensione teatrale della vita pubblica. Non nasconde i suoi timori: «I media digitali hanno aumentato il potere della performance, favorendo l’uso di un linguaggio impoverito. La gente sta perdendo ogni capacità di giudizio, come accade ai prigionieri nel mito platonico della caverna. Temo che in America la vittoria di Biden sia solo una parentesi in una lunga marcia verso l’autoritarismo. Ci sarà presto un altro Trump»

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