03.0820113 Agosto 2011 Integrazione come valoreDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Dare via libera a una proposta di legge che vieta nei luoghi pubblici burqa e niqab?
10.07201110 Luglio 2011 Libertà per le donne Se non ora quandoDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Non ci sarà mai un buon governo finché si calpesteranno o si dimenticheranno i diritti delle donne.
12.06201112 Giugno 2011 Perché il vero amore ha bisogno di fedeltàDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum È una promessa tacita e fragile mai al riparo dalla delusione fondata sulla prossimità amorosa che permette a due individui di trovarsi continuamente
04.0620114 Giugno 2011 Il valore della laicitàDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Il vero compito di uno Stato laico è quello di organizzare la coesistenza delle diverse libertà
15.05201115 Maggio 2011 Le polemiche sulla Arendt a 50 anni dal caso EichmannDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Anche se la barriera fra bene e male esiste sempre, superarla è molto più facile di quanto non si possa immaginare.
27.04201127 Aprile 2011 Chi mette le bandiere sul testamento biologicoDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Uno dei tanti problemi italiani risiede nell´incapacità di affrontare alcune questioni etiche fondamentali con pacatezza e rigore.
17.04201117 Aprile 2011 Se abbiamo bisogno di Simone de BeauvoirDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Non si nasce donna, lo si diventa.
31.01201131 Gennaio 2011 Le donne dicono basta Se non ora, quando?Di Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Se fai la brava, potresti anche ottenere un seggio in parlamento... Non c'è bisogno di essere filosofi per capire quanto disprezzo circonda oggi la donna.
15.01201115 Gennaio 2011 Il nuovo desiderio di un figlio a tutti i costiDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Il mutamento che la famiglia tradizionale subisce grazie alle tecniche scientifiche e alla legislazione
30.12201030 Dicembre 2010 Il dolore semplice. La sofferenza e la dignità di una famigliaDi Michela MarzanoIn Cogito Ergo Sum Brembate è l´anti-Avetrana. I Gambirasio parlano ma senza mai suscitare la nostra curiosità morbosa