Il grande statista nonché premio Nobel della letteratura scrisse un unico romanzo, a 22 anni: politico, e ancora attualissimo
Archivio articoli per autore, di: franceschini - pagina 2
«Perché il futuro è dell’India»
“Se riuscirà a rimanere democratica guiderà il nuovo secolo asiatico a dispetto di Pechino”. Parla William Dalrymple, lo storico britannico che vive a Delhi. E che spiega gli strani effetti della guerra ucraina sul paese di Gandhi
Siamo tutti Piccoli principi
Nel suo nuovo libro, lo scrittore olandese Frank Westerman parte per un altro viaggio di scoperte esistenziali. Con un maestro d’eccezione: Antoine de Saint-Exupéry
Bandiera rossa dal palco
Il congresso Labour Jeremy Corbyn saluta i delegati al congresso laburista di Liverpool al termine del suo discorso sulle note di "Red flag" Il leader infiamma la platea di Liverpool: "Basta con l’avidità del capitalismo senza regole". E spera nella premiership in caso di elezioni anticipate. La formula rosso- verde e l’influenza sugli altri partiti progressisti
“Ah, se Putin leggesse Vita e destino…”
Lev Dodin è il regista russo che porta sulla scena il romanzo capolavoro di Vasilij Grossman: un eterno atto d’accusa contro tutte le tirannie E lo fa a Londra, nel pieno della nuova guerra fredda (e di spie) con Mosca
L’ultimo muro d’Europa
Ritorno a Belfast a vent’anni dalla firma della tregua tra Irlanda cattolica e protestante La casa europea era la base della pace. E quella barriera, ora diventata la prima meta turistica, entro il 2023 doveva essere abbattuta. Poi è arrivato il grande imprevisto: la Brexit
La sfida di Francesco: “Insegno agli inglesi come si dice ‘nduja”
Da Cosenza a Masterchef Uk, l'ascesa dello chef Mazzei. Che ci racconta in che modo la cucina calabrese è diventata il top a Londra
Dimmi di che sesso sei e ti dirò che cosa leggi.
Gli uomini scelgono gli scrittori e le donne le scrittrici: i risultati del sondaggio del sito Goodreads
Londra la nuova lotta di classe
Stili di vita, istruzione e comportamenti. Mai come oggi la società britannica è spaccata
Un ministro che chiama “fottuto plebeo” un poliziotto, Miliband che non riesce neanche a mangiare il panino dei “proletari”
La gabbia delle élite accomuna laburisti e conservatori e tiene lontani i ceti bassi
Che si sentono sempre più rappresentati dagli ultrà populisti
L’insostenibile pesantezza della solitudine
Meglio l’elettroshock che meditare