Tutte le storie, anche le più grandi, nascono sopra colonne erette da altri.
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per autore, di: bruni - pagina 49
05.07201528 Ottobre 2015
Non è tempo di giochi
Yanis Varoufakis prima di diventare ministro dell’economia nell’attuale governo greco, era ben noto alla comunità degli economisti per i suoi...
01.07201514 Dicembre 2015
La foresta e l’albero
Le parole del ‘business’ e le sue virtù stanno diventando le buone parole e le virtù dell’intera vita sociale: nella politica, nella sanità, nella scuola. Ma le virtù economiche delle imprese non si trasformano in vizi se si lasciano, umilmente, affiancare da altre virtù che le ammansiscono e umanizzano.
01.07201514 Dicembre 2015
Grecia, debiti condonati solo alle banche
La crisi di Atene
18.06201518 Ottobre 2015
Nell’incontro non c’è maledizione
L’ideologia della classe dominante persuade le vittime che chiedere ragioni sulla loro miseria e sulla ricchezza degli altri è illecito, immorale, magari irreligioso.
18.06201518 Ottobre 2015
Il mercato buono di Francesco
La «Laudato si’» è tutt’altro che anti-impresa. Ma leggiamola in un bosco
18.06201518 Ottobre 2015
Un Dio che sa imparare
Quando, dopo averlo atteso e desiderato tanto e per lungo tempo, arriva l’incontro decisivo, è normale che ci deluda. Quell’incontro immaginato e sperato era troppo grande per poter essere appagato dall’incontro reale.
14.06201514 Dicembre 2015
L’altra mano dell’Onnipotente
La logica retributiva non è scomparsa dalla terra. La ritroviamo forte e centrale nella "religione" del nostro capitalismo globale. Il suo nuovo nome è "meritocrazia"
07.06201515 Dicembre 2015
Il vero senso della sofferenza
Qualche volta la notte del dolore consente di vedere stelle più lontane
31.05201520 Dicembre 2015
L’attesa dell’innocente
Il vero delitto di cui si sono spesso macchiate anche le religioni è uccidere i poveri convincendoli che sono colpevoli e che hanno meritato le loro condizioni sventurate; e così noi siamo giustificati nella nostra indifferenza, alla quale cerchiamo di associare anche Dio.