La gestione del rapporto tra passato, presente e futuro è il cuore della possibilità che una Organizzazione a movente ideale continui a vivere. Un errore da evitare
Archivio articoli per autore, di: bruni - pagina 37
Far vivere l’albero degli ideali
Le organizzazioni a movente ideale vivono del loro capitale narrativo, creato dalla prima generazione. Il deterioramento è inevitabile se nelle generazioni successive scatta la sindrome parrassitaria
Semplicemente la vita
Ogni figlio scrive la nostra promessa, è testimone, è eredità, è notaio del nostro testamento. È alba della mezzanotte.
L’eredità di Dio è la libertà
L’ideologia è l’anti-speranza. La speranza nasce dentro la realtà imperfetta dell’oggi e si nutre di un domani migliore che ancora non conosce ma attende. L’ideologia, invece, vive di un oggi già perfetto, e non attende nulla di ciò che non conosce già.
Non con l’idolo conveniente
L’umanissima e inquieta attesa del non-ancora
La cruna della parola attesa
La fretta delle risposte facili radica la paura.
Magnifica arte è lo «Stabat»
Quando qualcuno decide di restare
I poveri angeli dei poveri
Non sono i faraoni, i re, i potenti, i grandi, i ricchi a salvare i poveri. Ieri e oggi la prima salvezza delle vittime arriva da altre vittime, per quella solidarietà del dolore che, quando scatta, opera autentici miracoli
Le sabbie mobili delle illusioni
Quando nella vita abbiamo coltivato una grande illusione, la gestione della delusione è sempre molto complicata ed estremamente dolorosa.
Il dono del secondo racconto
Quando il primo copione della nostra storia è andato in fumo – perché bruciato dolosamente da qualcuno, perché incendiatosi per auto-combustione, o si è bruciato e basta, e non abbiamo capito perché –, finché siamo vivi possiamo ancora scriverne un altro.