Il risultato ottenuto dal governo italiano sul meccanismo anti-spread è più apparente che reale: lo Esm continuerà a operare secondo le regole già previste.
L'esperienza insegna che è forte il rischio di usare denaro pubblico per sostenere investimenti di scarsa utilità collettiva e di alto impatto ambientale.
I mercati finanziari hanno accolto molto bene i risultati del vertice europeo del 26 ottobre, ma la riforma del Fondo europeo di stabilità è ancora avvolta nella nebbia.