Perché non sono nata coniglio: la vita romanzesca di Lydia Franceschi presentata alle scuole

Grazie al reading di Farneto Teatro, le classi dei cfp di Afol Metropolitana partecipanti al progetto “Felice chi legge” hanno scoperto la storia straordinaria di Lydia Franceschi e avuto un esempio concreto di quanti temi possono essere trattati attraverso un testo

È sempre emozionante condividere con le scuole la storia di Lydia Franceschi grazie all’intenso reading Perché non sono nata coniglio di e con Elisabetta Vergani, con musiche dal vivo di Sara Calvanelli, prodotto da Farneto Teatro a partire dal romanzo omonimo.

Mercoledì 21 maggio le classi dei cfp di Afol Metropolitana di Cesate, San Donato Milanese e Sesto San Giovanni partecipanti al progetto Felice chi legge! hanno assistito al reading ieri nell’auditorium del centro culturale Il Pertini a Cinisello Balsamo. Hanno avuto così un esempio concreto di quanto un testo, una storia, possa racchiudere infinite tematiche, riflessioni, potenzialità: attraverso la vita straordinaria di Lydia si parla di diritti delle donne, Resistenza, scuola, battaglie sociali e civili.

Presenti in sala anche le volontarie e i volontari dello SPI CGIL Milano che nei mesi scorsi hanno affiancato le classi nella lettura e nello sviluppo degli elaborati che saranno presentati la prossima settimana alla Camera del Lavoro di Milano.

Con Cristina Franceschi, Presidente della Fondazione Roberto Franceschi Onlus, sono intervenuti Maria Gabriella Fumagalli, assessore alle politiche educative del Comune di Cinisello, e Massimo Maraniello, capo divisione formazione Afol Metropolitana.

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