L’esposizione dell’opera Ombra di tutti dell’artista Patrizio Raso alla Casa della Memoria di Milano è lo spunto per stimolare nelle giovani generazioni una riflessione attiva sui temi della memoria collettiva, dell’identità personale e sociale, e sul ruolo dell’arte come strumento di cittadinanza e trasformazione
Con il progetto didattico Ombra di tutti: arte, memoria partecipazione promosso dalla Fondazione Roberto Franceschi Onlus con il sostegno della Fondazione AEM, l’esposizione dell’opera Ombra di tutti alla Casa della Memoria di Milano (nella mostra promossa dalla nostra Fondazione e curata da Marco Scotini) è l’occasione per stimolare nelle giovani generazioni una riflessione attiva sui temi della memoria collettiva, dell’identità personale e sociale, e sul ruolo dell’arte come strumento di cittadinanza e trasformazione.
Al progetto partecipano quattro classi dei Licei Berchet, Caravaggio, Carducci e Manzoni di Milano, che dal 16 al 19 dicmbre a turno hanno visitato la mostra accompagnati da Nadia Tadini (storica dell’arte e docente che cura tutti gli incontri del progetto).
Studentesse e studenti sono stati incoraggiati a osservare e interpretare l’opera, collegando alcune storie legate agli indumenti donati e intrecciati nell’abito collettivo in mostra (da Roberto Franceschi a Gino Strada, dalle vittime della strage di Bologna a quelle del disastro aereo di Linate, da Carlo Giuliani a Maria Chindamo, da Onorina Brambilla e Giovanni Pesce a Nadia Boaretto, da Giuseppe Gozzini a Luca Rossi, da Giuseppe Pinelli a Pietro e Francesca Dendena, da Walter Tobagi a Peppino Impastato) ad articoli fondamentali della nostra Costituzione, per favorire la comprensione del valore della memoria collettiva come chiave per leggere il presente e rafforzare un senso di appartenenza alla comunità.


Al termine della visita, le classi sono state invitate a realizzare un diario visivo che documentasse l’attività svolta, in vista della successiva rielaborazione creativa dell’esperienza nei laboratori che si svolgeranno a scuola nei prossimi mesi e che si concluderanno con un incontro plenario nell’Auditorium di Fondazione AEM.


Grazie a tutte le classi per l’interesse e la partecipazione attiva!

Scrivi un commento