La droga dello scrittore.

La domanda è: lavoro o ispirazione? O piuttosto la domanda è: lavoro e ispirazione? L’operosità è la sostanza stupefacente per il narratore, come la concupiscenza per il libertino. Sul piano materiale la vita di un letterato può essere uno schifo, come quella di chiunque; sono le ore alla scrivania a illuderlo di poter cambiare il suo destino. Sta all’artista mettersi alle calcagna dell’illuminazione