Il diritto “incoercibile” di avere figli

La Corte Costituzionale ha ricondotto la determinazione di una coppia di ricorrere alla fecondazione eterologa alla fondamentale e generale libertà di autodeterminarsi riguardo alla sfera privata e famigliare: una libertà che deriva dalla Costituzione, dalla Convenzione europea dei diritti umani, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e discende dal rispetto dovuto alla dignità umana.