Mi avrebbe fatto piacere che la parola "orrore" fosse stata spesa per tutti quegli episodi di corruzione e di criminalità che da anni avvengono in questo paese
Archivio articoli per autore, di: saviano - pagina 7
Lettera ai ragazzi del movimento
Chi che fa uso della violenza è il primo nemico da isolare
‘O Ninno, il boss bambino che studiava da manager.
Ascesa e caduta di Antonio Iovine, il camorrista che voleva conquistare l’Italia. Tutto ciò che è cemento suscitava il suo interesse e quello delle sue imprese. È riuscito anche a fare accettare la droga, un tabù per i Casalesi
Mani mafiose sulla democrazia
Come le mafie controllano grandi quantità di voti
Napoli, il fuoco che smaschera il grande bluff del Cavaliere
La monnezza in Campania stava tornando da mesi, ma parlarne era vietato quasi fosse una bestemmia. Ora si scopre che non si era risolto nulla, solamente tamponato: il più delle volte nascosto.
Scandalo della democrazia
L’assassinio del sindaco di Pollica e l’inefficacia dello stato e della società nella lotta contro la malavita organizzata. “Si muore quando si è soli”.
Il gulag di Šalamov mi ha cambiato la vita
Questo articolo è parte quasi integrale della prefazione – qui pubblicata per gentile concessione di Roberto Saviano - al libro «Višera», preludio ai «Racconti della Kolyma» in cui Varlam Šalamov (1907-1982) racconta la nascita dei lager sovietici, con il suo primo arresto e le esperienze nel Gulag.
Ecco perché bisogna fermarla
Il terrore del potere politico e imprenditoriale è quello di vedere pubblicati elementi che in poche battute permettono di dimostrare come si costruisce il meccanismo del potere.
I veleni dell’Ecomafia che investe sulla crisi
Un euro non guadagnato oggi è un euro perso domani. Questo è l'imperativo del nostro Paese che vede coincidere mentalità dell'imprenditoria legale e criminale.
Il mio dovere è difendere la libertà
Roberto Saviano replica alla lettera di Marina Berlusconi dopo gli attacchi del presidente del Consiglio. "Dal capo del governo non una critica ma parola finalizzate a intimidire chiunque scriva di mafie e capitali mafiosi"