Alex Gibney è un regista e produttore (anche vincitore di un Oscar) che non teme argomenti incandescenti. A Cannes ha appena debuttato il lavoro sull’autore di «1984», negli Stati Uniti ne gira un altro sul proprietario di X. L’intervista
Premiata con la Coppa Volpi a Venezia, candidata ai Golden Globes come Miglior attrice protagonista, in corsa per una nomination agli Oscar, la stella di Hollywood torna nelle sale italiane a fine mese con «Babygirl»: una manager di successo coltiva il desiderio di essere dominata da un tirocinante ventenne. A «la Lettura» dice: «Il film indaga senza censure le sfaccettature del piacere, un’esplorazione sincera del proprio intimo»