Antonio Pascale scrive di un protagonista che gli assomiglia così tanto da aver avuto praticamente la sua stessa vita, con la stessa umanità intorno. E si conferma deciso nel tener fede a una formula narrativa disobbediente al racconto di trame
Archivio articoli per autore, di: Paccagnini - pagina 1
A zig zag intorno a Dio
L’esuberanza linguistica e le inquietudini religiose di Rosa Matteucci, già «orfana con genitori viventi»
Le donne conoscono gli 11 comandamenti
Andrej Longo riprende la formula del fortunato «Dieci» e in una nuova serie di racconti torna in una Napoli sofferente, guardata attraverso figure femminili: resistono tutte a un destino difficile, che sia la camorra o una quotidianità crudele
Appuntamento con le cose che non sai
Nel primo romanzo di Paolo Maccari il protagonista raggiunge una villa di Colle Val d’Elsa animato da «una curiosità appena emozionata e per niente spiacevole». Alla fine di una «bella chiacchierata» si scoprirà solo, ma in modo nuovo
In periferia la Polonia è lontana e il fuoco vicino
Figli che matrizzano e figlie che patrizzano sull’asse Roma-Varsavia: l’opera prima di Paulina Spiechowicz, nel nostro Paese fin da bambina, mette in scena contrasti, desolazioni e una radicale incapacità di amare. Senza redenzioni
La doppia storia della bisnonna diventata spettro
C’è un caso familiare, doloroso e rimosso, alle radici del nuovo libro di Nadia Terranova. Dall’internamento di undici giorni in un manicomio di Messina, quasi un secolo fa, parte un filo che arriva fino a oggi: cioè a una neonata nella culla
L’ arsenico magiaro emancipa le donne
Sabrina Zuccato dà veste romanzesca a una vicenda vera avvenuta nell’Ungheria rurale tra le due guerre: una serie di avvelenamenti in un contesto di abusi maschili
Signora dei nomi e dei mille silenzi
Melania G. Mazzucco va oltre il romanzo storico e, forte di indagini accurate, osserva minuziosamente la vita di Diana Karenne, attrice, produttrice, pioniera sui set italiani ed europei, figlia del Novecento e avventuriera celata da pseudonimi
In una società di alberi vagabondi
È meno fiaba e più apologo il nuovo romanzo dello scienziato Stefano Mancuso, che ha messo la neurobiologia vegetale al centro delle proprie ricerche. Protagonisti arborei, dialoghi, scene picaresche. E un fondo di preoccupazione
Niente noir, quasi rosa: le donne di Scerbanenco
Torna un romanzo apparso a puntate fra il 1942 e il 1943: è ambientato in una «villetta solitaria» immaginata in una via «solitaria» di Milano che l’autore immerge metaforicamente nella nebbia. Destini alla deriva, poi il lieto fine