Un testo di Andrea Camilleri. In occasione del centenario, tra le molte iniziative, un’edizione per cultori del libro riprende una «ricetta» della nonna dello scrittore. Tempo di guerra, fame e sublime arte del raccontare
L’infanzia fascista, le leggi razziali e l’amico ebreo cacciato da scuola. Così il papà di Montalbano racconta alla pronipote in un nuovo libro (e qui in anteprima) come diventò comunista sotto il Duce. Grazie anche a un vero colpo, sì: ma nei “cabbasisi”
All’italiano del fascismo piacevano parecchie cose tra le quali l’autoritarismo, il decisionismo, il «me ne frego», il machismo e soprattutto piacque l’imposizione della divisa che permetteva una sorta di livellamento tra le classi.