Alberto Manguel. Lo scrittore argentino spiega come i libri che accumuliamo contengano il nostro riflesso, meglio di un’autobiografia. Abbandonare la propria raccolta, allora, equivale a scrivere il necrologio di se stessi
Susanna Berger ha esplorato i tesori delle biblioteche alla ricerca delle tavole e dei diagrammi che rendevano visibile il sapere. Un’alleanza filosofi-artisti che dava un ordine chiaro e «popolare» alla materia trattata
Omero, Cicerone, Virgilio. Oppure Corneille, Racine, Moliére. Sono gli amici intimi di Marc Fumaroli, esule volontario nella «Repubblica delle lettere», animato da un dichiarato rigetto verso i miti della modernità