L’incontro nasce dal desiderio di intrecciare memoria, giustizia e arte attraverso le voci dei familiari delle vittime delle stragi di Piazza Fontana, Piazza della Loggia e Bologna.
A partire dal gesto simbolico contenuto nell’opera “Ombra di tutti” – i cordini tagliati di un vecchio faldone processuale – si vuole restituire spazio a un percorso di verità troppo spesso ostacolato. Al centro dell’evento c’è la lunga battaglia giudiziaria condotta dalle famiglie: una lotta civile per affermare la verità dei fatti, denunciare i depistaggi, ottenere giustizia. Attraverso testimonianze e riflessioni, si vuole riaffermare il valore della memoria come atto pubblico e della giustizia come fondamento della democrazia. L’arte, in questo contesto, si fa strumento vivo di resistenza e narrazione collettiva.
Intervengono Federico Sinicato e Paolo Dendena (Associazione Piazza Fontana 12 dicembre ’69), Claudia e Silvia Pinelli, Manlio Milani (Casa della Memoria di Brescia), Mario Capponi (Fondazione Clementina Calzari Trebeschi), Paolo Lambertini e Paolo Sacrati (Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980).
Coordina Massimo Pisa (La Repubblica).
L’incontro è parte del Public program della mostra Ombra di tutti alla Casa della Memoria di Milano (4 dicembre 2025-11 gennaio 2026, inaugurazione 3 dicembre ore 18.00).



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