In ricordo di Roberto Franceschi 23 gennaio 1973-2024: L’indifferenza è il peso morto della storia | Intitolazione del Giardino Roberto Franceschi

In pochi minuti riviviamo le iniziative in ricordo di Roberto Franceschi a 51 anni dalla sua uccisione: dall'incontro "L'indifferenza è il peso morto della storia" (con la proiezione del film "Io Capitano") organizzato dalla Fondazione la sera del 23 gennaio 2024 nell'Aula dell'Università Bocconi che porta il nome di Roberto, alla cerimonia di intitolazione del Giardino Roberto Franceschi a Milano la mattina seguente.
Grazie ancora per la numerosa partecipazione a tutti coloro che anche quest'anno hanno voluto essere con noi!

L’indifferenza è il peso morto della storia – Serata in ricordo di Roberto Franceschi con proiezione film “Io capitano” – 23 gennaio 2024 ore 19.30 Università Bocconi

L’indifferenza è il peso morto della storia – Serata in ricordo di Roberto Franceschi con proiezione film “Io capitano” – 23 gennaio 2024 ore 19.30 Università Bocconi

La serata in ricordo di Roberto Franceschi del 23 gennaio 2024 si svolgerà dalle 19.30 nell'Aula dell'Università Bocconi intitolata a Roberto con la proiezione del film "Io capitano" di Matteo Garrone e una conversazione sui temi del film condotta da Benedetta Tobagi con Maurizio Ambrosini (sociologo delle migrazioni Università degli Studi di Milano), Giacomo Battiston (ricercatore del Network Roberto Franceschi), Corrado Mandreoli (ResQ) e Ahmed Ogeily (studente egiziano arrivato in Italia via mare a 13 anni come minore non accompagnato). Ingresso libero previa prenotazione

Serata in ricordo di Roberto Franceschi 23 gennaio 2023 – 50 anni: pochi e tanti

23 gennaio 2023: 50 anni sono trascorsi da quel 23 gennaio 1973 in cui lo studente Roberto Franceschi fu colpito a morte da un proiettile sparato dalla polizia durante una manifestazione fuori dall’Università Bocconi. Nell’anniversario della sua uccisione, la Fondazione a lui intitolata lo ha ricordato con un affollato incontro pubblico nella sua Università, che per l'occasione ha annunciato l'intitolazione a Roberto dell'Aula Maggiore

50 anni: pochi e tanti – 23 gennaio 2023 ore 20 Università Bocconi – Serata in ricordo di Roberto Franceschi

50 anni: pochi e tanti – 23 gennaio 2023 ore 20 Università Bocconi – Serata in ricordo di Roberto Franceschi

Nel 50° anniversario della sua uccisione, ricordiamo Roberto con una serata sulla memoria con la partecipazione di Elio De Capitani, Benedetta Tobagi, Claudio Jampaglia, Giuseppe Mazza, Patrizio Raso, Anna Frigo

24 gennaio 2022 – Serata in ricordo di Roberto Franceschi – “Eneide: la storia infinita dei migranti” (VIDEO sintesi della serata)

Il 24 gennaio eravamo in più di 200 a ricordare Roberto all'Università Bocconi e a discutere di migrazioni lungo la rotta balcanica con Maurizio Ambrosini, Annalisa Camilli, Nello Scavo e Guido Maffioli e Mirko Rozzi del gruppo OpetBosna! di Casa per la pace Milano, per poi guardare il film Europa di Haider Rashid e commentarlo con il regista.
Presto renderemo disponibile la registrazione dell'incontro: nel frattempo con questa pillola vogliamo dare anche a chi non c'era un assaggio di quello che è successo durante la serata. Aspettiamo di rivedervi alla Bocconi il 23 gennaio 2023 per il 50° anniversario dell'uccisione di Roberto; intanto continuate a seguire le iniziative della Fondazione e del Movimento23 per tutto il 2022!

Serata in ricordo di Roberto Franceschi 24 gennaio 2022 – Eneide: la storia infinita dei migranti

Quest’anno la serata in ricordo di Roberto Franceschi ha approfondito la drammatica situazione dei migranti che percorrono la cosiddetta rotta balcanica per entrare in Europa. A guidare il dibattito Maurizio Ambrosini, sociologo delle migrazioni all’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Roberto Franceschi Onlus, in dialogo con i giornalisti Annalisa Camilli (Internazionale) e Nello Scavo (Avvenire) e con Guido Maffioli e Mirko Rozzi (in collegamento dalla Bosnia) del gruppo OpetBosna! di Casa per la Pace di Milano.

In apertura della serata Colombe Ladreit è stata proclamata vincitrice dei fondi di ricerca Roberto Franceschi che finanziano la raccolta dati su povertà, disuguaglianza e disagio sociale di laureandi magistrali e dottorandi.

Nel corso della serata è stato annunciato il ciclo di incontri sulle migrazioni “Eneide: la storia infinita dei migranti” che tra febbraio e maggio la Fondazione Roberto Franceschi Onlus propone sui propri canali social in collaborazione con ricercatrici e ricercatori del Network Roberto Franceschi. Il ciclo rientra nell’ambito delle iniziative del Movimento 23, un gruppo di amiche e amici della Fondazione che promuoverà per tutto il 2022 e fino al 23 gennaio 2023 – 50° anniversario dell’uccisione di Franceschi – momenti di riflessione e discussione sui temi oggetto della sua attività quali Costituzione e cittadinanza, diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, flussi migratori e accoglienza, genere, lavoro, memoria e antifascismo.

Eneide: la storia infinita dei migranti – 24 gennaio 2022 ore 20 Università Bocconi – Serata in ricordo di Roberto Franceschi

Eneide: la storia infinita dei migranti – 24 gennaio 2022 ore 20 Università Bocconi – Serata in ricordo di Roberto Franceschi

La serata in ricordo di Roberto Franceschi di lunedì 24 gennaio è dedicata al dramma dei migranti che percorrono la rotta balcanica, con la proiezione del film "Europa" di Haider Rashid e una conversazione con il regista, il sociologo Maurizio Ambrosini, i giornalisti Annalisa Camilli e Nello Scavo, Guido Maffioli del gruppo OpetBosna! di Casa per la Pace Milano

Chi è rimasto indietro? – Tito Boeri e Andrea Morniroli dialogano con Benedetta Tobagi (VIDEO)

Nel quarto incontro del ciclo "Alla ricerca del tempo perduto. I ragazzi ai tempi della pandemia" promosso dal Movimento 23, Tito Boeri (Università Bocconi) e Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze Diversità) dialogano con Benedetta Tobagi per valutare le conseguenze sociali ed economiche delle perdite di apprendimento dei ragazzi durante la pandemia, tra DAD e dispersione scolastica.

La regolarizzazione dei lavoratori stranieri e la salute pubblica – Carlo Devillanova

Tra gli obiettivi dichiarati della regolarizzazione dei lavoratori stranieri introdotta con il decreto rilancio c'è la tutela della salute pubblica di fronte all'emergenza covid19. 

Il provvedimento sarà però veramente efficace in tal senso? Ce ne parla Carlo Devillanova, docente all'Università Bocconi e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Roberto Franceschi Onlus.