Autore leggendario già in vita, il gallese Dylan Thomas viveva la scrittura come un’opposizione al mondo anche se non riteneva che fosse possibile mutare la prospettiva della condizione umana. Escono i suoi testi finora mai tradotti in Italia
Archivio articoli per autore, di: Galaverni - pagina 1
La ferita aperta del Romanticismo
È una figura imprescindibile di una stagione dove poesia e filosofia si confondono e condividono la stessa ansia: scavare nell’io, trovare il suo posto nella natura. Vengono per la prima volta tradotti in italiano i «Diari» del tedesco Novalis
Poco ma buonissimo Il dopoguerra di Vittorio Sereni
A 110 anni dalla nascita e a 40 dalla morte, torna l’integrale dei versi di uno dei grandi della lirica italiana, capace di conciliare naturalezza e intensità della scrittura. Una produzione che mostra la capacità di rinnovamento della lingua
La poesia della guerra
Scrivere versi su un conflitto, ameno che non si tratti di propaganda, significa tentare di dare un senso a ciò che non lo ha, sostituendo le parole alla realtà. Un compito paradossale e impossibile. Ma resta il bisogno di testimoniare l’orrore
Il muratore sa l’ amore e sa il dolore
Nel panorama della letteratura contemporanea il francese Thierry Metz è una figura a sé. Autodidatta, svolse per vivere lavori manuali, riservandosi uno spazio per la scrittura. Il dramma della perdita di un figlio entra in pagine struggenti
Una lunga fedeltà nonostante la prosa
Julio Cortázar esordì giovane con una raccolta di versi e alla lirica riservò sempre un’appassionata devozione, quasi una sottomissione. Ma quella produzione così originale dell’autore argentino rischia di essere nascosta dalla sua narrativa
Goethe e Schiller compagni d’ anima
In edizione integrale la raccolta di oltre mille lettere che i due grandi intellettuali si scambiarono tra il 1794 e il 1805. Scritti in cui parlano di Kant, Hegel, Milton, Mozart... Ma anche la testimonianza di un’amicizia straordinaria
Il pianto della collina
«Spoon River» è il più celebre volume di poesia del Novecento. Alberto Cristofori ha appena ritradotto il capolavoro di Edgar Lee Masters
C’è ancora qualcuno che non ha paura dell’io
I versi di Andrea Gibellini si aggirano nelle campagne e nei paesaggi anche industriali della sua Sassuolo, nel Modenese, dove la pianura si fa collina. Soprattutto, però,sposano lo slancio lirico dei maestri del secondo Novecento
Alla giovane Wisława s’ addiceva il nero
La Nobel polacca Szymborska scrisse a poco più di vent’anni versi che non raccolse mai in volume e che apparvero postumi. In questa fase pre-ideologica della sua produzione già s’intravedono a tratti i lampi della stagione più gloriosa