La volenterosa Merkel tenta di evitare il disastro

Europa. La Cancelliera può ancora contare sulle buone prestazioni economiche della Germania, ma ogni rallentamento, che con il ritorno del protezionismo oltreatlantico e l’indebolirsi dell’Unione non è affatto improbabile, risulterà fatale. Di errori il “modello tedesco” ne ha commessi non pochi. Il suo catechismo economico ha creato malcontento all’interno e all’esterno, e in un certo senso ha nutrito quella diffidenza e quel rancore nei confronti degli “scrocconi” che avrebbero voluto approfittare della ricchezza tedesca

La rimembranza delle occasioni perdute

Il 1848, la Comune di Parigi, la Rivoluzione russa del 1905. Tre eventi visti non come fine di una prospettiva di liberazione, ma tappe di un processo in divenire. È con il crollo del Muro che cala il sipario su un secolo iniziato con l’auspicio della rivoluzione sociale. Con la fine del socialismo reale il centro della scena è occupato da opzioni politiche di sinistra nostalgiche del passato

L’economia politica della promessa

Terre promesse. Il lavoro gratuito è uno dei pilastri che consente l’accumulo di profitti e rendite nell’università, nei media, nell’editoria. Tutto in cambio del miraggio di un futuro migliore. Il primo di una serie di articoli su questa sempre più diffusa forma di lavoro